Via alle domande dal 13 dicembre 2022 per accedere alle risorse del Fondo Nuove Competenze, rifinanziato con 1 miliardo di euro per l’anno 2022 2023.

Gestito dall’ANPAL con modalità rinnovate nel 2022 2023, il Fondo Nuove Competenze rimborsa alle aziende il mancato guadagno dovuto alle ore investite in formazione e punta allo sviluppo di competenze e ad una formazione mirata alla persona allo scopo di soddisfare i fabbisogni emergenti delle imprese.

Il Fondo Nuove Competenze si rivolge ai datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica, che abbiano sottoscritto entro il 31 dicembre 2022 accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle professionalità dei lavoratori in specifici ambiti, da realizzarsi anche nel corso dell’annualità 2023. Tali datori di lavoro:

– devono essere in regola sotto il profilo contributivo, fiscale e assistenziale;

– non devono trovarsi in condizione di liquidazione, fallimento, cessazione di attività, concordato preventivo o in procedimenti finalizzati alla dichiarazione di una di tali situazioni;

– non devono avere contenziosi giudiziali o stragiudiziali con ANPAL riguardanti contributi pubblici.

Si intendono per società a partecipazione pubblica, le società a controllo pubblico, nonché le altre società partecipate direttamente da amministrazioni pubbliche o da società a controllo pubblico.

Gli accordi collettivi sono quelli previsti ai sensi dell’articolo 88, comma 1 del Decreto Rilancio e dell’articolo 4 del Decreto Agosto e servono a rispondere alle esigenze dei datori di lavoro a seguito di mutate esigenze organizzative e produttive o per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori. In particolare, gli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro per il 2022 devono:

essere sottoscritti dal 3 novembre (data di pubblicazione del Decreto attuativo) ed entro il 31 dicembre 2022;

specificare il numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento e il numero di ore dell’orario di lavoro da destinare al progetto formativo. Il limite minimo delle ore per ogni lavoratore è di 40, mentre quello massimo è pari a 200;

indicare il periodo entro il quale realizzare le attività formative che, unitamente alla relativa rendicontazione, dovranno concludersi entro e non oltre 150 giorni dalla data di comunicazione di approvazione dell’istanza.

presentare il progetto formativo che individui i fabbisogni del datore di lavoro in termini di nuove o maggiori competenze. Nel paragrafo 6 del bando ANPAL 2022, vengono specificati i dettagli tecnico operativi su come stilare il progetto formativo;

indicare il fabbisogno di adeguamento strutturale delle competenze dei lavoratori conseguente alla sottoscrizione di un accordo di sviluppo per progetti di investimento strategico o nel caso del ricorso al Fondo per il sostegno alla transizione industriale.

Inoltre, gli accordi collettivi devono specificare anche i processi per cui è necessario l’aggiornamento delle professionalità dei lavoratori a seguito della transizione digitale ed ecologica. I processi devono prevedere innovazioni: nella produzione e commercializzazione di beni e servizi che richiedono un aggiornamento delle competenze digitali; per l’efficientamento energetico e l’uso di fonti sostenibili; volte alla promozione dell’economia circolare, alla riduzione di sprechi e al corretto trattamento di scarti e rifiuti, incluso trattamento acque ;per la produzione e commercializzazione di beni e servizi a ridotto impatto ambientale; volte alla produzione e commercializzazione sostenibile di beni e servizi nei settori agricoltura, silvicultura e pesca, incluse le attività di ricettività agrituristica;

per la promozione della sensibilità ecologica, di azioni di valorizzazione o riqualificazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale.

Con le risorse del FNC viene ricompensato il mancato guadagno delle imprese che impiegano ore di lavoro in formazione, comprensivo dei contributi previdenziali e assistenziali.

Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non potrà eccedere i 10 milioni di euro. Come disciplinato dal Decreto 22 settembre 2022 del Ministero del Lavoro, il FNC rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori, secondo le seguenti modalità

Le agevolazioni previste dal Fondo nuove competenze sono, come accennato, cumulabili con quelle previste dai Fondi Interprofessionali.

L’ ANPAL ha fornito informazioni sulle modalità per presentare domanda. L’istanza può essere presentata dal legale rappresentante o suo delegato tramite l’accesso con SPID, CIE o CNS alla piattaforma informatica dedicata MyANPAL secondo i criteri stabiliti dal bando ANPAL 2022 .

L’eventuale delega doveva essere fatta per iscritto ed essere allegata alla domanda di contributo.

La documentazione da allegare è indicata nel bando.  L’istruttoria delle istanze di contributo nel 2022 sarà gestita da ANPAL e avverrà secondo il criterio cronologico di presentazione delle domande.

ANPAL verificherà che l’istanza sia stata presentata nei termini e secondo le modalità previste dall’Avviso in via di pubblicazione. In caso di documentazione incompleta, ANPAL invierà al soggetto richiedente una richiesta d’integrazioni o chiarimenti rispetto alla documentazione ricevuta. Il soggetto richiedente avrà, 10 giorni di tempo per trasmettere la documentazione integrativa.

Per procedere con l’approvazione definitiva, ANPAL richiederà alle Regioni o Province Autonome interessate di esprimere un parere sul progetto formativo. Decorsi i 10 giorni, il parere si intenderà acquisito positivamente per “silenzio assenso”.

Come indicato dal bando ANPAL 2022, i percorsi per lo sviluppo delle competenze dovranno essere realizzati entro 150 giorni dall’approvazione della domanda.